venerdì 21 settembre 2012

Adryan Oliveira Tavares : 1994 - Brasile



Nome e Cognome: Adryan Oliveira Tavares
Soprannome: Adryan
Data di nascita: 8/10/1994
Luogo di nascita: Rio de Janeiro (Brasile)
Ruolo: trequartista
Squadra: Flamengo
Altezza: 169 cm
Peso: 64 kg


Era l'estate del 1983, il calcio italiano era nel suo periodo di massimo splendore dove anche le squadre considerate "piccole" potevano dire la loro in fatto di mercato e, muovendosi abilmente, avevano la possibilità di portare nel Bel Paese campioni di calibro mondiale. Fu ciò che successe all'Udinese,quando l'allora Presidente Lamberto Mazza grazie all'aiuto di un'azienda in ascesa come la Zanussi portò in Italia un certo Zico, che solo un anno prima faceva parte della spedizione brasiliana in Spagna per i Campionati Mondiali, vinti poi dall'Italia, e che in patria furoreggiava con indosso la maglia del Flamengo. Zico era conosciuto come un giocatore completo, con caratteristiche uniche nel suo genere che fecero innamorare tutti i calciofili di allora affascinati dal modo di giocare di questo "10" abile anche, anzi soprattutto, a calciare le punizioni.



A distanza di trent'anni, Arthur Antunes de Coimbra sembra aver trovato un erede. Cosa c'entra l'Udinese, direte voi? E la Zanussi? Nulla, nulla. Però c'entrano il Flamengo, il Brasile e il ragazzo per il quale si profila un radioso futuro, probabilmente in Europa, sulle orme di uno dei più grandi fantasisti verdeoro di sempre.
E' chiaro che Adryan Oliveira Tavares (più semplicemente Adryan) non si è etichettato da solo, ma ci hanno pensato quegli addetti ai lavori che da almeno un paio di anni lo seguono costantemente in ogni sua uscita e ne tracciano gli sviluppi di carriera con precisione. In verità non è molto difficile seguire l'evolversi della vita di questo ragazzo, perchè Adryan non solo è uno dei perni delle giovanili del Flamengo ma ha anche militato in ogni selezione giovanile che la Seleçao mette in piedi per le competizioni tra nazionali.
Ancora diciassettenne, il giovane talento della Gavea Rubronegra diventerà maggiorenne solo ad ottobre, il che di per sè è una cosa buona da una parte ma allo stesso tempo un brutto intoppo quando gli si chiede di decidere il proprio futuro.
Adryan è un classe 1994, nato a Rio de Janeiro in una delle favelas più povere del Brasile come quella di Nova Brasilia da una famiglia che - sin da quando lui era piccolissimo - sbarcava il lunario con lavoretti saltuari. Il feeling con la palla tra i piedi si fa subito notare, e balza all'occhio anche di alcuni scout che si affrettano a portarlo nella struttura del Mengo per sgrezzarne il fisico ormai quasi da adolescente e valutarne l'inserimento in un contesto semiprofessionistico.


Risultato? Adryan si conquista subito i galloni di leader delle squadre di cui fa parte, gioca stabilmente nella Seleçao Sub'15 per poi passare alla Sub'16 (sperimentale) e alla Sub'17, con la quale vince il Sudamericano nel 2011 risultando il miglior giocatore della manifestazione e attirando su di se le attenzioni di alcune società europee, anche di primo piano. Il Fla capisce che l'aria sta cambiando attorno al baby prodigio, e rincuorato dalla legge che non permette di portare i minorenni al di fuori del Brasile, lo blinda e gli prepara un contratto da professionista anche se lui, sotto la guida del padre, si guarda intorno per valutare le offerte che a tutt'oggi gli stanno piovendo addosso.
Con il club carioca si allena stabilmente in prima squadra e a gennaio 2011, nel match statale contro il Londrina, ha anche fatto il suo esordio ufficiale mettendo in evidenza un carattere forte e personalità da vendere che, in altre circostanze, gli hanno creato qualche problema.
Durante una partitella di fine allenamento i talentuso trequartista punta l'arcigno Leo Moura e lo supera con un tunnel, ma quando il laterale lo recupera lo stende con un calcione che fa rotolare Adryan qualche metro fuori dal campo. Poi l'esperto terzino dei Rubronegros lo aiuta arialzarsi e gli mormora qualcosa, abbraccio finale, e va bene così.
Nonostante i 17 anni, ha già avuto modo di festeggiare parecchi titoli prestigiosi. Detto del Sudamericano 2011, l'anno prima è stato protagonista della vittoria rubronegra nel Campionato Carioca Juvenil e, qualche mese dopo, ha alzato la Copa São Paulo de Juniores e la Taça Guanabara con la prima squadra. Protagonista anche ai Mondiali Sub'17 messicani, dove ha messo a segno 5 reti in 6 partite, è stato inserito nella Top11 ufficiale redatta dalla FIFA.

La sua storia è senza dubbio interessante, ma snocciolare numeri e nomi non aiuterà a capire perchè Real Madrid, Manchester United e Roma si siano follemente innamorate di lui. Adryan è un trequartista destro naturale, brevilineo di fisico (169 centimentri per soli 64 chilogrammi) e sgusciante nei movimenti. Giostra su tutto l'arco della trequarti approfittando di una tecnica sopraffina su cui lavora maniacalmente ad ogni fine allenamento. Preferisce partire centrale, per rimanere nel vivo dell'azione e dettare il gioco sfruttando la sua incredibile intelligenza tattica, ma la sua velocità di gambe ed il suo dribbling secco lo portano spesso a decentrarsi per tentare la giocata e creare la superiorità. Le sue specialità sono senza dubbio i calci piazzati, che realizza con una percentuale di successo da fare invidia a parecchi colleghi più affermati, e in una recente intervista ha dichiarato di ispirarsi a Marcos Assunçao, ex Roma ora al Palmeiras, nell'eseguire le punizioni.
La sua situazione contrattuale, essendo minorenne, non è molto chiara, però proprio in questi giorni ha rifiutato la destinazione inglese prospettatagli dal suo entourage che lo voleva nella metà rossa di Manchester. Un calcio più tecnico e meno fisico potrebbe fare al caso suo, e a Roma il DS giallorosso Walter Sabatini, che ha promesso un colpo importante in Sudamerica, drizza le orecchie e potrebbe presto imbarcarsi per Rio de Janeiro.
Di seguito trovate un paio di video con alcune sue giocate
 

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