venerdì 21 settembre 2012

Gabriel Graciani: 1992 - Argentina



Nome: Gabriel
Cognome: Graciani
Soprannome: El Tano
Data di nascita: 28/11/1992
Luogo di nascita: Bovrìl (Argentina)
Ruolo: Laterale destro
Squadra: Colon de Santa Fe
Altezza: 180 cm
Peso: 77 kg

A qualche centinaio di chilometri dalla grande Buenos Aires esisitono alcune realtà rurali importanti; una di queste, Bovrìl, è conosciuta soprattutto per le sue gustose prelibatezze gastronomiche conosciute in tutto il Departimento de La Paz, in provincia di Entre Rios, dove la carne e l'agricoltura permettono a questi paesi di tirare avanti nonostante la realtà della metropoli sia lontana anni luce da questi posti.


L'asado questa volta però non centra nulla con la storia che vogliamo raccontare, perchè a Bovrìl - in mezzo a tanta natura - nasce anche una "prelibatezza" calcistica che si sta imponendo da almeno un anno in Primera Division con la maglia del Colon.
Gabriel Graciani nasce vicino ad Entre Rios nel 1992 ma ben presto lascia la realtà della provincia perchè a notarlo sono degli emissari del Colon, squadra di Santa Fe che manda una selezione giovanile a presenziare ad un torneo in quella zona. Il pibe gioca in una squadra locale, e nel match contro i giovani Sabaleros sulla fascia destra non c'è storia; questo ragazzino ha l'impertinenza di chi sa già cosa vuole ottenere, perchè il calcio in Argentina è una religione e tutti sognano di realizzarsi nella filosofia di vita per definizione. Un sogno appunto, che ben presto si trasforma in realtà perchè Gabriel rifila una doppietta pazzesca al Colon e a fine gara non ha nemmeno il tempo di andare sotto la doccia che un dirigente santafesino ferma il padre e gli propone il trasferimento immediato a Santa Fe.
Con la maglia del Rojinegro, il ragazzo inizia a giocare nelle Division Juveniles dove raccoglie apprezzamenti da diversi esponenti del corpo tecnico e, nel frattempo, frequenta la scuola dell'obbligo soggiornando in uno dei collegi per atleti più all'avanguardia dell'Argentina intera. Santa Fe, al contrario di Baires, è una città più "a misura d'uomo" dove i ragazzi possono crescere mentalmente e professionalmente con meno pressioni rispetto a ciò che si vive nella capitale. Ciò non toglie che la rivalità con l'Union si sente anche a livello giovanile, tanto che ad alcuni derby i barrabravas si danno appuntamento e trovano il pretesto per combinare guai; uno di questi derby è proprio lui che lo fa degenerare in rissa, perchè all'ultimo minuto trova un inserimento impeccabile per battere il portierino del Tatengue per poi scoppiare in un'esultanza un po' esagerata, che causa qualche battibecco tra le panchine e si ripercuote sull'ordine pubblico.
Dopo tutta la trafila nella giovanili, Graciani esordisce in Primera Division contro il Quilmes ad appena 18 anni per merito del tecnico Fernando Gamboa, uno che ha occhio per questa tipologia di giocatori. Due settimane più tardi arriva la gioa del primo squillo che come vittima ha il Gimnasia LP nella vittoriosa trasferta del Sabalero a La Plata. Graciani diventa ben presto un giocatore importante, tanto che Mario Sciacqua lo fa giocare sempre e anche con l'avvento di Nestor Sensini, il ragazzo non ha perso il suo posto di laterale destro.

Pur non avendo ancora compiuto vent'anni, Graciani è un giocatore professionalmente impeccabile ed affidabile sul campo, sia come tenuta mentale che come fisico. Laterale destro di un centrocampo a cinque, possiede un'ottima corsa ed una capacità di inserimento comune a pochi interpreti del ruolo. In passato ha dimostrato una duttilità importante quando è stato chiamato a giocare sull'out mancino oppure a fare legna in mezzo come mezz'ala, ma è chiaro che un brevilineo come lui debba giocare il più largo possibile per offendere al meglio. Ha un'ottima capacità di calcio, non disdegna la soluzione da fuori e ha sviluppato delle ottime capacità di base con il passare degli anni, abbinando forza fisica e resistenza che ne fanno un mix di imprevidibilità. E' sicuramente uno dei laterali emergenti dell'intero panorama sudamericano, ma ben presto il suo prezzo potrebbe lievitare soprattutto se al Colon continueranno a valorizzarlo con questa velocità.

Il suo primo gol con la maglia del Colon in Primera Division

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