venerdì 21 settembre 2012

Gabriel Vasconcellos: 1992 - Brasile



Nome completo: Gabriel Vasconcellos Ferreira
Data di nascita: 27/09/1992
Luogo di nascita: Unài, Minas Geraìs (Brasile)
Ruolo: Portiere
Squadra: Milan
Altezza: 193 cm
Peso: 84 kg

Sulle orme di Nelson Dida. Il titolo per questa nuova avventura di Gabriel Vasconcellos Ferreira - o più semplicemente Gabriel - potrebbe essere proprio questo; il Milan infatti da tempo punta il mirino verso il Brasile quando si tratta di estremi difensori, e nonostante tutte le sensazioni degli esperti di mercato conducessero a Vila Belmiro dove gioca il fortissimo Rafael, la società di Via Turati spiazza tutti tesserando il giovane portiere in forza al Cruzeiro, realtà importantissima dello stato di Minas Gerais nonostante l'ultimo Brasileirao non molto esaltante, dove la Raposa si è salvata solo all'ultima giornata vincendo in goleada il derby contro gli acerrimi rivali dell'Atletico Mineiro.



Ma questa è un'altra storia. Quella che interessa a noi è appunto quella di Gabriel, che ha inizio nel settembre del 1992 a Unài, centro del medesimo stato dove questo ragazzo, da lì a breve, si affermerà nella sua più grande passione, ovvero il calcio. Nato da una famiglia non ricchissima, Gabriel viene subito notato da piccolo dal Cruzeiro, a cui tutti riconoscono un discreto fiuto per gli affari, perchè questa società possiede una delle reti di scouting più collaudate in Brasile, dove sguinzaglia i suoi osservatori per rastrellare un suolo infinito dove il talento si annida in ogni angolo. Entrato nelle giovanili della Raposa a 15 anni, Gabriel inizia la sua - diciamo - carriera come attaccante per via del suo fisico già sviluppato sopra la norma per l'età che ha, e segna anche parecchio sfruttando i centimetri che Madre Natura gli ha donato fin da piccolo. Molto presto, per caso, passa però dall'attacco a difendere i pali della squadra, perchè durante un'uscita in campionato si ritrova a sostituire il suo compagno espulso e a farne le veci, facilitato - ancora una volta - dalla sua slanciatezza e dalla sua agilità che gli assicurano un futuro come portiere. Il paragone con Dida non è comunque campato in aria; infatti, morfologicamente parlando, tra il due volte campione d'Europa e lui ci sono solo due centimetri di differenza in altezza (un metro e novantacinque per Dida, uno e novantatre per Gabriel) e anche come massa muscolare i due si assomigliano molto. Con l'avanzare del tempo, arrivano anche le chiamate dalle varie selezioni giovanili brasiliani, delle quali Gabriel difende i pali in tutte le categorie. Ultima, la Sub'20,  con la quale si è aggiudicato il Sudamericano 2011 ma soprattutto il Mondiale. Nel 2010 Mano Menezes lo chiama per sostituire all'ultimo l'infortunato Heurelio Gomes in occasione di un'amichevole a Barcellona, dove non gioca ma si allena con i campionissimi verdeoro che fino ad allora aveva visto solo in video. Con il Cruzeiro, comprese le giovanili, ha alzato al cielo ben 10 titoli, con l'apice toccato dal trionfo nel Mineirao 2011.

Longilineo e strutturalmente sviluppato, Gabriel fa del gioco tra i pali il punto di forza in un ruolo comunque delicato dove i brasiliani, in passato, non hanno mai brillato. La sua altezza gli permette inoltre di essere molto efficace nelle prese alte, dove spadroneggia soprattutto quando si tratta di "pulire" l'area piccola. Le uscite sono ancora da migliorare, anche se negli ultimi tempi ha fatto progressi e proprio durante i Mondiali Sub'20 lo abbiamo potuto apprezzare in alcuni numeri di alta scuola che ne evidenziano i fondamentali acquisiti e soprattutto le ottime doti di posizionamento. Infine, cosa non da poco, è un portiere che sa imprimere alla sua retroguardia il giusto livello di sicurezza ottimizzando al massimo le sue capacità di dirigere la squadra da dietro. Alla scuola rossonera troverà un maestro come Abbiati, che potrebbe aiutarlo ulteriormente ad imporsi, in modo che per il futuro i milanisti possano rimanere ottimisti. In fondo, se Dida ha vinto ciò che ha vinto, le premesse sono buone.

Qualche immagine del nuovo portiere del Milan.

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