venerdì 21 settembre 2012

Gonzalo Bazan: 1989 - Argentina



Nome: Gonzalo
Cognome: Bazàn
Data di nascita: 5/05/1989
Luogo di nascita: La Rioja (Argentina)
Squadra: Club Atletico San Lorenzo de Almagro
Ruolo: esterno sinistro
Altezza: 165 cm
Peso: 62 kg
I tifosi del San Lorenzo non stanno dormendo sonni tranquilli negli ultimi tempi, viste le difficoltà economiche, ma soprattutto di classifica, di un Ciclòn smembrato e spolpato anche della sua anima, la cui fiamma rimane accesa solo grazie ai suoi tifosi. Infatti, sono proprio i barras bravas del San Lorenzo a spingere la squadra verso la salvezza che, da come è messa nella Tabla del Descenso, dovrà sudare per evitare lo spareggio Promociòn. E anche la Gloriosa Buttelèr ha i suoi idoli, quelli che in campo gettano il cuore oltre l'ostacolo e sputano sangue, magari perchè tengono ad onorare la maglia della società che li ha lanciati.
Quest'ultimo è il caso di Gonzalo Bazàn, peperino del centrocampo Azulgrana che è legato al club di Barrio Boedo da un doppio filo. In primo luogo, è cresciuto nelle giovani del Cuervo e con la camiseta ha esordito in Primera Division; in secondo luogo, lui del San Lorenzo è un hincha, un tifoso, e con papà da bambino andava ad occupare lo spazio proprio dove oggi sono assiepati i tifosi che cantano il suo nome. E di questi tempi, piacere ai tifosi da quelle parti è veramente un'impresa. Gonzalo nasce a La Rioja, il 5 maggio del 1989, ma da piccolo prepara la valigia e - causa lavoro dei genitori - vola a Buenos Aires dove ben presto inizierà a coltivare le sue due passioni: il calcio, con i tanti ragazzini del suo quartiere, e il tifo per il Ciclòn. Quest'ultima cosa gli riserva non pochi problemi, dato che dalle parti del suo quartiere si tifa esclusivamente Boca Juniors ed Huracàn, gli acerrimi rivali. Dopo una lunga traiettoria, iniziata attorno ai 14 anni, nelle giovanili del CASLA, Bazàn prima ancora di esordire nel professionismo diventa una pedina fondamentale dell'Albiceleste Sub'17 prima, e Sub'20 in seguito. Poi l'allora tecnico Diego Simeone lo fa esordire in Primera Division, e il ragazzo gli piace molto perchè il Cholo, nella stagione seguente, lo impiega nove volte nell'Apertura e una nel Clausura, fino a quando la società non accetta la richiesta di prestito dell'Independiente Rivadavia. Gonzalo è incredulo, ma accetta e passa i primi sei mesi del 2011 a Mendoza assieme ad altri due compagni (Damián Martínez e Axel Juárez), lottando per la salvezza in B Nacional. Tutta esperienza, sosteneva Simeone. Che però, quando il ragazzo rientra al Nuevo Gasometro, non c'è più. E a lui non resta che ricordare il tecnico più importante della sua (fino ad ora) breve carriera, capace di regalargli anche l'esordio internazionale in Copa Sudamericana contro il Cienciano. Ora però c'è Leonardo Madelòn, che su Gonzalito conta molto, tanto da affidargli sempre una maglia da titolare apprezzando la sua grinta ed il suo spirito di abnegazione.
Gonzalo Bazàn è un esterno mancino di centrocampo, che rende al meglio come ala sinistra, dove può sfoderare uno scatto e una velocità non comuni. Facilitato dal fisico brevilineo (solo un metro e sessantacinque di altezza per poco più di sessanta chili), Bazàn ha dei guizzi importanti e spesso prende iniziative interessanti, cercando volentieri il fondo per tentare il cross verso le punte. Bravissimo a dialogare in velocità, se lanciato può sfruttare la sua devastante progressione che ne fa un ottimo contropiedista. In passato è stato utilizzato anche come mezz'ala sinistra di una mediana a cinque, ruolo che interpreta con impegno ma che lo limita molto. Con il Ciclòn, il ragazzo andrà in scadenza nel 2013, e c'è da giurarci che sul suo piede mancino si scatenerà una vera e propria asta.

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