venerdì 21 settembre 2012

Ivan Bella: 1989 - Argentina



Nome: Ivan
Cognome: Bella
Data di nascita: 13/09/1989
Luogo di nascita: Buenos Aires (Argentina)
Ruolo: centrocampista
Squadra: Club Atletico Velez Sarsfield
Altezza: 180 cm
Peso: 71 kg
Soprannome: El Gaìdo
Il Velez Sarsfield è riconosciuta come una delle squadre che fa dell'esperienza un punto forte, soprattutto se si parla di prima squadra. Infatti sono tre o quattro i veri giovani che fanno parte della rosa guidata da una vecchia volpe della panchina come Ricardo Gareca; il Tigre pare non voler forzare il lancio dei giovani prospetti, ma predilige inserirli gradualmente in mezzo a fuoriclasse - per i canoni argentini - come Federico Insua, Augusto Fernandez, Juan Manuel Martinez e in passato Maxi Moralez e Santiago Tanque Silva.
Nel centrocampo fortinero infatti si sta ritagliando ampi spazi Ivan Bella, mancino che piace molto al tecnico del Velez e alla critica. Ultimamente però, il classe 1989 è entrato nelle grazie di mercato di un guru del calcio argentino come Pierpaolo Marino, Direttore Sportivo dell'Atalanta ritenuto da più addetti ai lavori come uno dei massimi esperti per quanto riguarda il futbol a queste latitudini.
La storia di Bella inizia nell'immensa Buenos Aires, nel settembre di ventidue anni fa, proprio nel barrio di Liniers, dove la fede per il Fortìn è sentitissima e anche i ragazzini vengono coinvolti, sin da bambini, nelle attività della Pandilla, la parte più calda del tifo biancoazzurro. Ivan inizia a frequentare la scuola calcio proprio a metà degli anni '90 e si fa notare come un ottimo corridore. Di lui balza subito all'occhio la versatilità con la quale si destreggia in mezzo al campo, nel vivo dell'azione, e nel 2006 arriva il suo primo traguardo importante, ovvero il Sudamericano Sub'17 giocato con l'Albiceleste di categoria. I tecnici che lo sgrezzano sono entusiasti, perchè andando avanti col tempo il giovane lima tutte le lacune che in passato gli parevano muri insormontabili di difficoltà. Così, dopo un paio di anni nella squadra Riserve, arriva il debutto in Primera Divisiòn: l'8 giugno del 2008, Bella scende in campo in un pareggio contro l'Independiente, uno 0-0 che non rimarrà nè negli annali nè nei ricordi dei tifosi, ma solo nei suoi. Il semestre dopo fa parte stabilmente della prima squadra che vince il Clausura e, anche se per lui c'è spazio una sola volta (in un match tiratissimo contro il River Plate), la gioia di festeggiare assieme a campioni ammirati dalla tribuna fino a qualche mese prima è grandissima. Dopo il Sudamericano Sub'20 del 2009 Bella è ormai un giocatore formato e inizia a collezionare sempre più apparizioni. Nel suo calendario personale c'è spazio per il primo gol in campo internazionale, contro la LDU di Quito in Libertadores, e per il primo sigillo in Primera Division, arrivato nel 2011 nel pareggio per 1-1 contro il Godoy Cruz.
Ivan Bella è un centrocampista dinamico e intelligente, una pedina che ogni tecnico vorrebbe nel suo scacchiere. Mancino naturale, si disimpegna con il medesimo risultato nel centrocampo a quattro come esterno (su entrambe le corsie) o in quello a tre come mezz'ala, ruolo che ricopre a tutt'oggi sotto la sapiente guida di Gareca. Un tiro fulmicotone, un' audacia ed un coraggio che lo portano a tentare la soluzione da lontano e la resistenza impressionante nell'arco dell'intera gara lo rendono invece molto pericoloso per l'avversario. Alto 180 centimetri per 72 chilogrammi, diventa molto imprevedibile nella maniera di giocare proprio grazie al suo fisico compatto, che lo ha consacrato anche in mezzo giocatori di calibro assoluto come Hector Canteros o Augusto Fernandez, con i quali dice di avere feeling anche fuori dal rettangolo di gioco. Secondo il suo allenatore ha ancora ampi margini di miglioramento, sopprattutto dal punto di vista tattico, ma l'Atalanta pare aver messo gli occhi su di lui da qualche settimana e a giugno potrebbe tentare l'ennesimo colpo low-cost targato Marino.

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