venerdì 21 settembre 2012

Leandro Diaz: 1992 - Argentina



Nome: Leandro
Cognome: Diaz
Data di nascita: 06/06/1992
Luogo di nascita: San Miguel di Tucumàn (Argentina)
Squadra: Tigre (proprietà Lanus)
Ruolo: attaccante
Altezza: 182 cm
Peso: 78 kg

Sabato 18 giugno 2011. Un giorno che molti ricordano, soprattutto gli aficionados del River Plate, perchè alle 22.30 italiane di quella giornata maledetta - sportivamente parlando - i Millonarios apprendono con delusione di essere condannati a giocare lo spareggio Promociòn. La colpa di tutto è di quella banda di ragazzini terribili che giocano in maglia granata e rappresentano una realtà, il Lanus, che di giovani talenti se ne intende e ogni anno porta avanti un progetto importante. Ad una manciata di minuti dalla fine, sul risultato di 1-1, arriva la doccia gelida per le decine di migliaia di tifosi assiepati sugli spalti del Monumentàl. Diego Valeri porta avanti un pallone sulla destra e, dalla trequarti, cambia il gioco sulla mancina per il neo entrato Leandro Diaz che, solo qualche minuto prima, aveva sostituito Silvio Romero ed ottenuto la sua passerella come riconoscimento per il lavoro svolto fino ad allora. Diaz stoppa, punta Ferrero e lo salta rientrando sul destro, tiro a girare sotto l'incrocio e Carrizo gelato da una secchiata di acqua che spegne - definitivamente - i pochi ardori di quel River.

Il giustiziere della Banda si chiama - appunto - Leandro Diaz. Attaccante classe 1992, fa parte di una nidiata di talenti interessante che garantisce al Granate la continuità iniziata con i vari Luciano Balbi, Guido Pizarro, Izquierdoz e, ancora prima, Silvio Romero. Nato nel giugno di diciannove anni fa a San Miguel de Tucumàn, Diaz cresce calcisticamente nel florido vivaio del Grana con il quale percorre tutta la trafile delle giovanili, collezionando anche qualche sporadica apparizione nelle rappresentative giovanili argentine. Fa il suo esordio in Primera Division nel 2009, stagione 2009/10, nella quale segna 2 gol al debutto mettendo assieme 12 presenze. Un infortunio al ginocchio lo ferma per qualche mese ma, nonostante tutto, non gli impedisce di esordire a 18 anni appena compiuti in Copa Libertadores e, nel Clausura 2011 migliora la sua vena realizzativa con 2 gol in 8 apparizioni, tra i quali quello che condanna il River Plate allo spareggio col Belgrano. Ha recentemente rinnovato il contratto, nonostante il suo Apertura sia stato sotto tono come quello di tutto il Lanus. Rec
entemente ha dichiarato di aver trovato un modello in Mariano Pavone, dal quale dice di aver appreso parecchio in questi ultimi sei mesi.

Centravanti d'area, Leandro Diaz non disdegna però partire decentrato a sinistra, per sfruttare le sue enormi capacità con il piede destro. Attaccante da 442 per definizione (sua), ha convinto Schurrer per le sue doti mostrate in allenamento oltre al suo spirito di abnegazione. Possiede buone qualità tecniche che abbina ad un'ottima resistenza, deve sgrezzarsi fisicamente ma è un elemento su cui si può lavorare ancora molto ed ha molti margini di miglioramento. Si parlava di un possibile prestito per lui, che alla fine accetta la corte del Tigre dove ad attenderlo c'è il Vasco Arruabarrena, intenzionato a puntare su di lui nel prossimo semestre. In bocca al lupo, pibe!

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