Nome: Lisandro
Cognome: Lopez
Squadra: Arsenal de Sarandì
Data di nascita: 1/9/1989
Luogo di nascita: Villa Constituciòn (Argentina)
Ruolo: difensore centrale
Altezza: 187 cm
Peso: 85 kg
A circa due ore e mezza di
macchina da Santa Fe, capoluogo di una regione divisa dal tifo per le
due squadre principali - Colòn ed Uniòn - si trova Villa Constituciòn.
Vi dice qualcosa? No? Beh, in questo tranquillo centro composto da
qualche migliaio di anime nasce, il primo settembre di 22 anni fa, uno
dei difensore più forti del panorama calcistico sudamericano, oltre che
argentino. Si chiama Lisandro Lopez, di mestiere fa a
sportellate con il centravanti avversario di turno e - come tanti altri
- non si è rivelato profeta in patria dato che, per affermarsi, è
dovuto emigrare nella periferia di Buenos Aires e diventare una colonna
dell'Arsenal de Sarandì, club piccolo ma ormai affermatosi per
le sue varie partecipazioni ad alcune competizioni continentali come
quando, nel 2007, vinse la Copa Sudamericana.
Ma andiamo con ordina. Lisandro
Lopez, tifosissimo - ci tiene a sottolinearlo - dell'Uniòn inizia a
tirare i primi calci ad un pallone fin da bambino. Le sue capacità
vengono subito fuori sin dai primi anni, così come il suo tifo per il Tatengue che lo porta più volte a recarsi allo stadio per seguire i suoi beniamini, soprattutto contro gli acerrimi rivali del Sabalero. Nato centrocampista, viene notato da uno scout del Chacarita Juniors che, dopo averlo proposto alla propria società, ottiene l'ok per tesserarlo nelle giovanili dei Los Funebreros. In camiseta funebrera, la Licha (come
viene soprannominato al suo arrivo a Villa Maipù) diventa uno dei
giovanotti più interessanti dell'intero vivaio tanto che, nel 2009, lo
staff tecnico decide di buttarlo in prima squadra per fargli fare un po'
di esperienza in un campionato come la Primera B Nacional, dove di tecnico c'è poco ma da cui si può trarre un'esperienza importante per il futuro.
In maglia rossonera, Lisandro
Lopez mette insieme 24 presenze nella stagione 2009/10, tra Apertura e
Clausura, ma è in quest'ultimo semestre che segna le sue prime due reti
di testa. La stagione successiva si inizia a parlare di lui in chiave
mercato e, quando sembra condannato a giocare ancora in Primera B, arriva la chiamata dell'Arsenal che sfrutta le condizioni economiche del Chaca,
costretto sull'orlo del baratro da gestioni economiche scandalose.
Gustavo Alfaro, tecnico a tutt'oggi dell'Arse, lo vuole a tutti i costi
per affidargli le chiavi della difesa ed per affiancare l'esperto
35enne Adrian Gonzalez. E' l'occasione della vita per la Licha.
Risultato? 37 presenze e 6 reti, di cui quattro decisive, in una
squadra che si gioca il titolo - arrivando terza - nell'Apertura e
decima nel Clausura. Quest'anno è ancora tutto da scrivere, perchè
nell'Apertura 2011 le presenze sono 16 (con due gol) ma il mercato,
nonostante l'Arsenal possa giocare la Libertadores (spareggio
con lo Sport Huancayo permettendo) Lisandro Lopez potrebbe partire in
direzione Spagna (Valencia), Portogallo (Sporting Lisbona) oppure
Italia (la Juve è forte su di lui, ma anche Milan ed Inter lo seguono).
Ma che tipologia di giocatore
è? Centrale difensivo longilineo, Lopez sfrutta al massimo i suoi 187
centimentri abbondanti abbinando un'ottima forza fisica ad discrete
doti atletiche ed aerobiche. La sua specialità è senza dubbio il gioco
aereo, che lo rende un pericolo costante per le difese avversarie
durante le sue sortite sui calci piazzati a favore. Nonostante i suoi
22 anni, ha già dimostrato ottima personalità nel guidare la difesa del
proprio club e ha evidenziato un'ottima intesa con il suo compagno di
reparto, l'ex romanista Guillermo Burdisso. Per il suo cartellino ci
vogliono almeno 4 milioni di dollari, ma considerato il numero delle
pretendenti la cifra è destinata vertiginosamente a salire.
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