Nome: Lorenzo Antonio
Cognome: Melgarejo Sanabria
Data di nascita: 10 agosto 1990
Luogo di nascita: Lomo Grande, Cordillera Federàl (Paraguay)
Ruolo: attaccante - seconda punta
Cognome: Melgarejo Sanabria
Data di nascita: 10 agosto 1990
Luogo di nascita: Lomo Grande, Cordillera Federàl (Paraguay)
Ruolo: attaccante - seconda punta
Squadra: Paços Ferreira (proprietà Benfica, Portogallo)
Altezza: 171 cm
Peso: 74 kg
Altezza: 171 cm
Peso: 74 kg
Ci sono giocatori che appena vengono notati fanno capire subito che sono
pronti ad esplodere. Altri invece, hanno bisogno di certe condizioni
per rendere al meglio, ma una cosa è certa: se un ragazzo sa giocare,
prima o poi verrà fuori. In Sudamerica poi, dove fioriscono nuovi
campioncini in erba in continuazione ad ogni latitudine e in ogni angolo
di questo meraviglioso continente, bisogna essere forgiati anche
caratterialmente in vista della competizione che - inevitabilmente - si
crea per emergere e magari allontanarsi da situazioni delicate, molte
volte disagiate.
Se poi tu sei un bambino e vieni scartato dalle migliori scuole calcio
del tuo paese, potresti essere segnato per il resto della tua carriera.
La storia di Lorenzo Melgarejo si è svolta proprio così, con un
inizio difficile e deludente e con un finale, almeno per ora, che più
lieto non si può. Nato a Lomo Grande il 10 agosto del 1990, maggiore di
tre fratelli, Lorenzo da piccolo piace molto agli allenatori che lo
seguono nelle squadre di quartiere del suo paesello, una zona devastata
dalla povertà e che vede solo in lontananza le luci della Capitale
Asunciòn. Piace, dicevamo, per le capacità che mostra fin dai primi
calci: con i pari età segna a raffica, alternando destro e sinistro e
facendo risaltare gli ottimi fondamentali rispetto ai bambini suoi
coetanei. Il papà, su consiglio di alcuni allenatori, decide di portarlo
ad Asunciòn per proporlo alle società più importanti del Paraguay:
l'Olimpia lo scarta per il fisico, troppo poco sviluppato per un
ragazzino che deve puntare a giocare con gente di stazza ben superiore.
Stesso risultato con Libertad e Nacional, mentre il Cerro Porteno gli
concede un'opportunità, ma al momento di decidere il club azulgrana tentenna
e alla fine non se ne fa più nulla. Ma Lorenzo è un attaccante che
crede in se stesso, e vuole continuare a giocare e segnare. Dove, non
importa. Spunta così il 12 de Octubre, club di Itauguà, zona del Dipartimento Central de Paraguay che
tramite una "soffiata" viene a conoscere l'esistenza del giovane e
decide di accaparrarselo per sgrezzarlo ulteriormente e trasformarlo in
pepìta d'oro. Dopo una caterva di gol nelle Juveniles, Melgarejo esordisce in Primera Division nella stagione 2009, dove con il 12 de Octubre - tra Apertura e Clausura - colleziona 22 presenze e 5 reti. Lo nota l'Olimpia,
club che anni prima lo aveva snobbato, ma con la maglia bianconera
Lorenzo non ha fortuna. Gioca poco, e il tecnico di allora lo vede
veramente poco anche se riesce a collezionare 12 gettoni con un gol
all'attivo. L'opportunità di rilancio (se di rilancio si può parlare
vista l'età) arriva grazie all'Independiente di Campo Grande, che
lo preleva nel primo semestre del 2011 e lui risponde presente,
segnando 8 gol in 17 partite stabilendo una media davvero importante e -
finalmente - in estate il Benfica bussa alla porta del club
guaranì, prelevando il talento per una cifra vicina al milione e
duecentomila euro. Ora Melgarejo è in prestito al Paços Ferreira, dove si sta ambientando bene mettendosi in mostra in una squadra di secondo livello per i canoni portoghesi.
Seconda punta, destro naturale, Melgarejo è un giocatore che fa della velocità e dello spunto i suoi punti forti. Ha ottime capacità di inserimento, che sfrutta in pieno spalleggiando la prima punta di turno; al Paços agisce infatti proprio dietro all'attaccante centrale, svariando su tutto il fronte offensivo in modo da non dare riferimenti alla difesa avversaria. Ottima tecnica, calcia indifferentemente con tutti e due i piedi, non è aiutato dalla statura nel gioco aereo (essendo alto solo 171 centimetri). Il Benfica lo seguiva dal lontano 2009, quando lui venne convocato e giocò per l'Albirroja Sub'20 al Mondiale di categoria, ma prima di contrattualizzarlo ha aspettato di vederlo all'opera nel contesto di un'intera stagione. Il prossimo anno potrebbe riportarlo anche alla base, per offrirgli la possibilità di ritagliarsi uno spazio nelle fila della Aquile di Lisbona. Le sue prestazioni non sono comunque passate inosservate, tanto che ad ottobre è arrivata la prima chiamata dalla Nazionale maggiore.
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