Lucas Parodi: 1990 - Argentina

Nome: Lucas

Cognome: Parodi

Data di nascita: 30/11/1990

Luogo di nascita: Villa Allende, Cordòba (Argentina)

Ruolo: centrocampista centrale

Squadra: Belgrano

Altezza: 185 cm

Peso: 82 kg

Giocare nella squadra per la quale si fa il tifo è il sogno di tutti. Soprattutto a Cordoba, nella città argentina che vede la rivalità tra tre società (Belgrano, Instituto e Talleres in rigoroso ordine di campionato) che oggi non militano nemmeno nella stessa divisione, ma in passato sono state protagoniste di clasicos epici con contorni emozionanti, mistici e violenti. In Primera Divison si districa, dall'estate scorsa, il Belgrano. Una società medio-piccola che è passata all'onore delle cronache per aver compiuto un'impresa mica da ridere, in passato mai compiuta da nessuno, ovvero sbattere in Primera B il River Plate per la prima volta della sua storia.

E' proprio nel Pirata (il soprannome della squadra Celeste) che gioca un centrocampista molto interessante, che nella trionfante cavalcata della scorsa stagione si è affacciato stabilmente in prima squadra. Parliamo di Lucas Parodi, classe 1990, nato nella provincia cordobense (a Villa Allende) nel novembre di ventuno anni fa. Per ripercorrere la sua carriera nel Belgrano dobbiamo tornare però al lontano 1997, quando Lucas - tifosissimo dei Pirati - entra a fare parte del settore giovanile di una realtà considerata comunque tra le più importanti d'Argentina, superando un provino. Dopo aver compiuto tutta la trafila nelle giovanili, Parodi debutta in prima squadra il 4 febbraio 2011 contro il San Martin de San Juan in B Nacional, ma per il primo sigillo ufficiale dobbiamo aspettare il 26 marzo dello stesso anno, quando di testa il pibe castiga il Deportivo Merlo. Ma la stagione 2010/2011 è importante anche sotto un altro punto di vista, perchè il ragazzo diventa un pupillo del tecnico Ricardo Zielinski; il Ruso lo coccola e lo utilizza con parsimonia, pur convincendosi delle sue potenzialità, e alla fine della stagione per Parodi le presenze sono 8 con il sigillo sulla promozione e l'apice della gioia toccato per la doppia presenza nella sfida contro i Millonarios. L'Apertura va benino, di pari passo con il cammino Pirata che compie un semestre a dir poco perfetto e, sebbene il Clausura non lasci spazio ad ottimismo in tal senso, la gioia personale per il ragazzo arriva perchè il 24 febbraio, contro l'Uniòn Santa Fè, Lucas scarica un sinistro sotto l'incrocio dei pali che non lascia scampo al portiere del Tatengue, Enrique Bologna, coronando una prestazione super che vale anche tre punti per il Belgrano.

Lucas Parodi nasce come centrocampista centrale, ma il Ruso all'occorrenza lo schiera anche sugli esterni (soprattutto a destra), dove - pur non essendo il suo ruolo naturale -  riesce ad esprimersi discretamente grazie ad una buona intelligenza tattica e senso della posizione. Giocatore diligente, dotato di una discreta tecnica, può sia costruire gioco che interdirlo con risultati soddisfacenti. Abile negli inserimenti, è un po' il jolly del centrocampo cordobense, pur non essendo una prima scelta ma la prima alternativa dalla panchina.
Destro, ma con attitudine ad usare anche il piede mancino, ha ancora margini di miglioramento che, se completati, lo porteranno ad essere un giocatore di primo piano per il campionato argentino.

Chiudiamo parlando dei suoi modelli calcistici: si ispira a Mario Bolatti, centrocampista passato da queste parti in passato che Parodi si fermava ad ammirare ogni qual volta finiva gli allenamenti, ma - come più volte dichiarato - sono Frank Lampard e Juan Roman Riquelme i suoi veri idoli dentro ad un rettangolo di gioco, dei quali ammira la professionalità e la classe.