venerdì 21 settembre 2012

Lucky Baloyi: 1991 - Sudafrica




Nome: Lucky
Cognome: Baloyi
Data di nascita: 19/06/1991
Luogo di nascita: Mokopane (Sudafrica)
Squadra: Kaizer Chiefs
Ruolo: centrocampista centrale
L'ultimo Campionato Mondiale ci ha fatto conoscere meglio alcune realtà fino al 2012 sconosciute ai più. Una di queste è il Sudafrica, conosciuto come uno dei paesi più evoluti dell'intero continente sotto il profilo economico che - a livello calcistico - sta portando alla ribalta un campionato in rapida ascesa. La ABSA (il massimo campionato sudafricano) è una fucina di talenti interminabile visto che molte società europee sbarcano qui e ci costruiscono delle vere e proprie scuole calcio, con tanto di tecnici e staff medici europei che si trasferiscono sul posto per lavorare a stretto contatto con le realtà locali; in alternativa, società come l'Ajax sovvenzionano direttamente una squadra locale prendendosi l'opzione su eventuali giocatori interessanti (in passato, i lancieri prelevarono dall'Ajax di Cape Town un certo Steven Pienaar). Oggi le casse delle società sono sempre più vuote, e a parte rari casi come Benni McCarthy o Sibusiso Zuma (per non parlare di Sander Westerveld e Luis Boa Morte), tutti i tecnici si vedono costretti a pescare da ciò che già c'è in casa propria: un bene? Alla lunga, probabilmente sì...

Il tecnico dei Kaizer Chiefs, un sergente di ferro serbo come Vladimir Vermezovic, non pare avere dubbi: "E' il futuro dei Bafana Bafana, tra qualche anno sarà il faro della Nazionale". Quel "qualcuno" è Lucky Baloyi, eclettico 21enne che nella squadra di Johannesburg è cresciuto ma soprattutto si è affermato, diventando uno degli idoli indiscussi della tifoseria nonchè pedina fondamentale nello scacchiere tattico di Vermezovic. Questo è avvenuto soprattutto grazie al suo spirito di sacrificio ed all'abnegazione che il talento mette nel lavoro di tutti i giorni. Nato nel giugno del 1991 a Mokopane, nella regione del Limpopo, Baloyi muove i suoi primi passi calcistici in una piccola realtà locale (lo Tshiamo Sports Academy) prima di trasferirsi a Johannesburg, metropoli a circa tre ore di auto da casa, causa lavoro del padre. A Johannesburg, Lucky viene iscritto nelle giovanili del Kaizer Chiefs dove coniuga pallone e scuola fino al 2010, quando firma il primo contratto da professionista; per l'esordio però c'è da aspettare ancora, ma solo un paio di mesi, quanto basta al suo tecnico per capire le capacità di questo ragazzo sul finire di stagione e fargli collezionare due presenze. Quest'anno arriva l'esplosione definitiva: Baloyi diventa titolare già nel precampionato, e nell'attuale stagione si è già preso la soddisfazione di segnare due gol. Inoltre, è da sottolineare il fatto che nel 2011 le sue prestazioni hanno convinto anche il selezionatore del Sudafrica Under 20 - Maqsood Chenia - a portarlo con sè nella spedizione della African Cup of Nations di categoria.

Nato difensore centrale grazie alle sue doti fisiche, Baloyi è un giocatore brevilineo molto rapido ed abile in marcatura. Nonostante ciò, il suo mentore Vermezovic ad inizio stagione decide di affiancarlo all'esperto Tinashe Nengomasha e trasformarlo in un centrale di centrocampo coi fiocchi, lasciandolo nel vivo dell'azione perennemente in tensione con il compito di smistare palloni su palloni. L'esperimento riesce molto bene, tanto che ora Lucky è da considerarsi un vero e proprio centrale di centrocampo, dove si esprime meglio a fianco di un regista e macina chilometri in quantità, ma con discreta qualità. Sa abbinare una buona resistenza fisica ad un'intelligenza che migliora di giorno in giorno mettendola al servizio dei compagni che sanno di potergli affidare la palla in qualsiasi circostanza. I compagni lo chiamano "The Sheriff" (lo sceriffo) e le sue due reti, contro Black Leopards e Platinum Stars, non hanno che migliorato la sua visibilità in ambito nazionale. Non è escluso che questo 2012 possa portagli il regalo più ambito: una chiamata per la prossima Coppa d'Africa, che i Bafana Bafana giocheranno in casa.

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