Robin Ramirez: 1989 - Paraguay

Nome: Robin

Cognome: Ramirez
Data di nascita: 11/11/1989
Luogo di nascita: Ciudad del Este (Paraguay)
Squadra: Deportes Tolima (Colombia)
Ruolo: attaccante
Altezza: 171 cm
Peso: 75 kg

Dici Libertad, e il tuo curriculum calcistico - almeno in Sudamerica - prende tutta un'altra forma. La società paraguayana, che nella prima decade degli anni 2000 si è dimostrata un serbatoio strepitoso di talenti, è una delle più attente a livello di formazione dei ragazzi che entrano a fare parte della sua cantera. Allenamento abbinato allo studio, è la regola base. Da qui è facile capire come possano uscire ogni stagione degli elementi validi pronti a vestire la maglia del Gumarelo anche nel professionismo. Di solito, a parte rarissime eccezioni, chi inizia la trafila da giovane nel vivaio bianconero la continua almeno fino alla categoria Sub'20, così come è capitato all'ultimo gioiellino guaranì che, in questi giorni, ha lasciato Asunciòn per trasferirsi in Colombia.

Partiamo pure dalla fine: nella nuova plantilla (rosa) del Deportes Tolima figura un attaccante formato tascabile che risponde al nome di Robin Ramirez. Al suo esordio, nell'Apertura 2012 iniziato recentemente, ha segnato la doppietta decisiva che ha regalato tre punti alla squadra che ha sede ad Ibaguè. Nato a Ciudad del Este nel novembre del 1989, Robin muove i suoi primi passi in una piccola realtà locale che intrattiene rapporti stretti con il Libertad, sempre attento ad espandersi lungo tutto il territorio nazionale con i suoi preparatissimi scout. Notato e bloccato, all'istante. E trasferito ad Asuncion, nello splendido e moderno centro sportivo Gumarelo che, grazie alla sua struttura, lo ospita e si occupa di mandarlo a scuola e di forgiarlo come atleta. Le soddisfazioni arrivano quasi subito: appena inserito nella squadra Sub'14, Ramirez fa capire che è di un altro pianeta e si trasferisce stabilmente con i ragazzi più grandi di un anno. L'anno dopo, gioca con i sedicenni e colleziona comparsate nella Sub'17, dove si trova a fianco, ma soprattutto contro, ragazzi di ben due anni più grandi, fisicamente e tecnicamente più forgiati. Ma Ramirez segna, e fuori dal campo lo staff tecnico delle giovanili cerca di metterlo sotto per fargli acquisire un po' di peso in più, in fatto di muscolatura. Arrivato all'apice della sua carriera nelle juveniles nel 2009, quando si disimpegna tra Sub'20 e squadra riserve, arriva la proposta del Rubio Nu che lo vorrebbe in prestito per fargli giocare qualche gara; l'Apertura va così così, ma il Libertad crede che nell'Albiverde il ragazzo possa esprimersi, ed infatti nel Clausura successivo la musica cambia. Ramirez segna il suo primo gol in Primera Division contro l'Olimpia, ed alla fine del semestre le reti saranno 3 in 16 presenze. Dopo la parentesi in Sudamericana, dove il Libertad lo richiama - e lui segna anche una rete - il primo semestre del 2011 ne segna la consacrazione definitiva. Il Rubio Nu è la sorpresa del campionato, lui è il bomber della squadra con 12 gol in 20 partite, alcuni dei quali di rara bellezza. L'ultima tappa, prima del decollo per l'estero, è il ritorno al Libertad dove segna solo 4 gol, che comunque non ne inficiano il valore assoluto e gli permettono di giocarsi la prima vera occasione della carriera, sbarcando al Tolima. Il 2009 è l'anno della Nazionale: Robin viene convocato per il Sudamericano Sub'20 in Venezuela (stupenda la sua tripletta alla Bolivia), che segna così il suo debutto assoluto in maglia guaranì, e nel settembre del medesimo anno viene convocato per il Mondiale di categoria.

Attaccante brevilineo, fa della corsa e della sua versatilità le sue caratteristiche migliori. Può giocare da centravanti o seconda punta in un attacco a due, ma può ricoprire tutti i ruoli di un reparto offensivo a tre. I suoi 171 centimetri ne fanno un giocatore fisicamente un po' limitato, ma la sua velocità, la sua intelligenza tattica senza palla e il suo movimento senza palla lo rendono un elemento indispensabile per il tecnico di turno, al quale Ramirez offre molte soluzioni offensive. Se schierato da esterno d'attacco può sfoderare il suo indiavolato affondo, con in quale salta quasi sempre il diretto avversario creando la superiorità e dialogando spesso coi compagni. Chi lo conosce assicura che il ragazzo somiglia molto al connazionale Nelson Cuevas, più votato al sacrificio ma con la stessa struttura fisica. Al Deportes Tolima arriva in prestito per questa stagione, ma più avanti il suo futuro potrebbe decidersi definitivamente quando le due società si incontreranno una seconda volta e discuteranno del suo cartellino.