venerdì 21 settembre 2012

Rodrigo Erramuspe: 1990 - Argentina



Nome: Rodrigo
Cognome: Erramuspe
Data di nascita: 3/05/1990
Luogo di nascita: Mar del Plata (Argentina)
Ruolo: difensore centrale
Squadra: Union de Santa Fe
Altezza: 190 cm
Peso: 81 kg

Dici Santa Fe e ti viene naturale pensare alla città argentina soleggiata e calda per la maggior parte dell'anno, dove si respira calcio in ogni angolo del perimetro cittadino ed in ogni quartiere periferico e dove, girando in lungo ed in largo, ci trovi ragazzi dalle età più disparate che calciano un pallone in uno dei tanti campetti disseminati con indosso la maglia della squadra cittadina per eccellenza, il Colòn. Ma questo è in parte falso; in parte, perchè dalla scorsa stagione è tornata a riaffacciarsi nelle zone che contano anche l'Union, la squadra considerata del pueblo (del popolo), ed il suo impatto in Primera non poteva essere più positivo. Infatti il Tatengue, com'è soprannominata la squadra biancorossa, tra i vari risultati ottenuti si è presa anche lo sfizio di regolare gli odiati - sportivamente parlando - cugini battendoli 2-0 sul loro campo nell'Apertura, e recuperando due reti nella gara di ritorno giocata in casa.


In quest'ultima partita si è distinto un difensore in particolare, che ha stupito per l'autorità e semplicità con cui - a soli 20 anni - guida la difesa della squadra guidata dal tecnico Frank Kudelka. Parliamo di Rodrigo Erramuspe, di professione centrale difensivo, che ha dalla sua un curriculum di tutto rispetto. Non tanto per ciò che ha fatto in passato, ma piuttosto per dove lo ha fatto. Rodrigo è infatti cresciuto nel vivaio del Lanus, riconosciuto come il migliore dell'intero panorama sudamericano, e tanto basta per fargli acquistare credenziali agli occhi degli addetti ai lavori. Nativo di Mar del Plata, nella quale è stato dato alla luce il 3 maggio del 1990, Erramuspe entra fin da bambino a fare parte del vivaio Granate dopo aver ricevuto risposte negative dagli staff di Estudiantes e Gimnasia, i colossi calcistici del suo paese natìo. Il Lanus lo prende nelle giovanili, approfittando anche del suo fisico sviluppato fin dall'infanzia, e ci lavora su sgrezzandolo muscolarmente e tecnicamente. Dopo aver compiuto tutta la trafila nelle Division Infantìl, Rodrigo viene notato in un match infrasettimanale contro la prima squadra (dove, tra l'altro, mette anche a segno un gol) e l'allora tecnico del Lanus, Luis Zubeldia, lo chiama ad allenarsi con i grandi. Il 15 maggio 2009 festeggia il suo diciannovesimo compleanno esordendo nel Clausura in un match che il Grana vince 2-1 contro il Rosario Central, e dalla stagione dopo entra stabilmente in prima squadra. Zubeldia intanto va via, e arriva un nuovo allenatore che crede nei giovani: Schurrer ha anche a disposizione un parco giocatori davvero importante, ed Erramuspe - nonostante le 36 presenze totali - nell'inverno 2011 (in Argentina, per noi era il momento del mercato estivo) decide di cambiare aria e di trasferirsi a Santa Fe, sponda Tatengue.

Perno della difesa, nell'Apertura 2011 trova anche il primo gol da professionista nel match pareggiato con il Godoy Cruz, ma la partita della vita - almeno fino ad oggi - è quella del Clausura 2012 contro il Velez dove segna addirittura una doppietta di pregevole fattura.
Con i suoi 190 centimetri di altezza, Rodrigo Erramuspe è un centrale longilineo che ha nel gioco aereo il suo punto di forza. Infatti non è raro vederlo stazionare in area avversaria per cercare l'inzuccata vincente, com'è già capitato in diverse occasioni. Destro naturale, per necessità ha anche ricoperto il ruolo di marcatore centrale in una difesa a tre ma ovviamente rende al meglio schierato al fianco di un altro centrale rapido e brevilineo. Autoritario nel guidare i compagni, è benvoluto da tutti i compagni di squadra che per lui hanno speso belle parole in passato, definendolo come un professionista senza fronzoli e senza distrazioni. Tecnicamente non è il massimo, ma la grinta che getta sul rettangolo di gioco lo rende un osso duro per qualsiasi tipo di attaccante. Non male, a soli 20 anni.

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