venerdì 21 settembre 2012

Santiago Silva: 1990 - Uruguay



Nome: Santiago
Cognome: Silva
Data di nascita: 26/08/1990
Luogo di nascita: Artigas (Uruguay)
Squadra: Peñarol
Ruolo: attaccante
Altezza: 180 cm
Peso: 78 kg

Se dici Uruguay pensi subito a Montevideo, il sud dell'Uruguay, il suo caos, il tanto calcio che ci offre giornalmente, la grande periferia fatta di campetti senza erba - in terra battuta - dove ragazzini corrono e si sfidano per coronare il loro sogno di diventare calciatori. Poi pensi ad Artigas, Uruguay del nord, un Dipartimento di 40 mila anime circa dove il calcio è il secondo sport dietro al basket, dove
lo smog e le luci cittadine sono solo un racconto di chi da qui se nè andato verso la capitale a cercare fortuna. E pensi di essere in un altro mondo.



Anche per i calciatori vale la stessa storia: se vuoi diventare qualcuno ed emergere, Montevideo è il
tuo destino. E' quello che deve avere pensato il papà di Santiago Silva, Romeo, quando a malincuore ha lasciato partire il figlio per andare a giocare a calcio dall'altraparte del paese: il Danubio, mica un club qualsiasi, lo ha notato in un torneo estivo e se lo è assicurato, offrendogli - oltre la possibilità di esprimersi in un contesto professionistico - anche un modo per emergere e studiare, per diventare qualcuno.
Questa è la parabola di Santiago Silva, classe 1990, di professione punta con licenza di colpire ad ogni occasione che gli capita sul piede destro. Piede che usa in prevalenza,
con il quale nelle giovanili dei Darseneros si fa largo a suon di gol per arrivare a conquistarsi
la chiamata in prima squadra. Che arriva, puntualmente, nel marzo del 2010 quando Silva mette assieme
quattro presenze, nelle ultime quattro gare della stagione, che bastano per attirare l'attenzione del Peñarol.
Il Carbonero lo chiama nell'estate 2011 (inverno, in Uruguay) e lo mette sotto contratto
per tre anni; lui ripaga la fiducia della società, con 12 presenze e 4 reti. Il primo gol con l'Aurinegro arriva nella gara contro il Danubio, la squadra che lo ha lanciato, poi ecco il gioiello contro il Rentistas e - per finire - la doppietta nella passerella finale con il Cerrito.
Altre due reti le ha segnate nella finale di Copa Bimbo 2012, preziose per la vittoria finale del trofeo.

Seconda punta veloce e guizzante, Silva è il giocatore ideale per completarsi con Marcelo Zalayeta. Il Panterone ex Juve non ha dubbi sul suo valore, tanto che un po' di tempo fa ah dichiarato che giocare con Santiago è facile perchè ha una capacità incredibile di portarti via l'avversario e facilitarti il gioco. Destro naturale, il suo fisico brevilineo e le sue caratteristiche di velocista gli permettono di giocare spesso
sull'ultimo uomo avversario, cercando spesso la linea del fuorigioco per restare faccia a faccia con il portiere.
Possiede una discreta tecnica di base, una buona resistenza ma deve migliorare sulle sue capacità tattiche,
che a volte lo estraneano troppo dal gioco. Con l'arrivo di Rodrigo Mora potrebbe trovare meno spazio,
però nel Clausura - dato il contemporaneo impegno del Manya in Libertadores - sarà sicuramente un'arma decisiva per il tecnico Gregorio Perez.

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