venerdì 21 settembre 2012

Sebastian Cristoforo: 1993 - Uruguay



Nome: Sebastian
Cognome: Cristoforo
Data di nascita: 23/08/1993
Luogo di nascita: Montevideo
Squadra: Peñarol
Ruolo: centrocampista centrale
Altezza: 174 cm
Peso: 75 kg

Il vivaio del Peñarol, da sempre uno dei più interessanti e floridi del Sudamerica, colpisce ancora. Questa volta è il turno di Sebastian Cristoforo, centrocampista tutto campo con il vizietto dell'assist, farsi largo nell'undici diretto da Gregorio Perez a suon di prestazioni convincenti.

Nato nella periferia di Montevideo nell'agosto del 1993, Cristoforo muove i primi passi nel vivaio aurinegro dove inizia a giocare a sette anni. A portarlo al Peñarol ci ha pensato Pablo Bengoechea, centrocampista della Celeste a cavallo tra gli anni '80 e '90 che lo ha notato in un campetto fuori città. Montevideo, come si sa, vanta quasi 2 milioni di abitanti e circa una dozzina di squadra professionistiche, quindi assicurarsi un buon ragazzo in prospettiva equivale ad un terno al lotto. Che questa volta, il Manya non ha fallito.



Il 3 dicembre 2012 è la sua giornata da ricordare. Stadio Centenario, teatro che ha raccontato più di una emozione della Celeste, Cristoforo è in campo per 90 minuti al posto dello squalificato Nicolas Amodio. Contro il Cerrito finisce 5-0, con il pibe che sforna due assist decisivi per Zalayeta e Santiago Silva, oltre a procurarsi il rigore trasformato da João Pedro, altro gioiellino però di proprietà del Palermo zampariniano. Nel dopo partita, amaro per la consapevolezza che il Nacional si laureerà campione, per Cristoforo si sprecano gli elogi. Il tecnico Perez gli assegna i galloni di futuro leader della mediana, Zalayeta ne esalta le doti tecniche e l'abnegazione in allenamento mentre la stampa inizia a parlare di lui in chiave mercato. Piace al Catania, si dice.

Venerdì 13 gennaio segna il primo gol in maglia Peñarol, ed essendo un predestinato sceglie la vittima più illustre che ci sia. E' suo il vantaggio nel Superclasico di Copa Bimbo contro il Bolso, con un destro che brucia un colpevole Buriàn dopo un bell'assist di tacco del Lolo Estoyanoff. Il suo dinamismo ne fa un calciatore completo; sa dosare le energie nell'arco dell'intero match, dimostrando l'intelligenza tattica del ragazzo che - per la sua età - può ritenersi capace di interpretare entrambe le fasi di gioco. L'assist è il suo biglietto da visita: in 7 presenze nell'Apertura ne ha forniti ben 3 decisivi, più due rigori procurati. Rende al meglio come mezz'ala destra di un centrocampo a tre e, all'occorrenza, può fare il trequartista.

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