venerdì 21 settembre 2012

Willians: 1986 - Brasile



Nome: Willians
Cognome: Domingos Fernandes
Soprannome: Pittbull
Data di nascita: 29/01/1986
Luogo di nascita: Praia Grande, San Paolo (Brasile)
Ruolo: Centrocampista centrale
Squadra: Udinese
Altezza: 175 cm
Peso: 78 kg

Quando l'Udinese ti vuole, c'è sicuramente del buono. Questa è una delle certezze della vita, e nessuno può ribattere il contrario; il lavoro di scouting friulano è talmente meticoloso da meritare tutta l'attenzione possibile, anche in virtù del fatto che - in Italia - nessuna società gli tiene testa a livello di lavoro giovanile. tornando al discorso iniziale, quando l'Udinese ti vuole significa che il grande calcio fa per te, ma quando l'Udinese ti compra battendo la concorrenza agguerrita di società più forti economicamente come quelle spagnole, vuol proprio dire che su di te fa affidamento. In Brasile, in passato, si pescò molto ed a buon prezzo, ma oggi questo non è più possibile anche se, detto questo, non significa che non ci debba buttare a capofitto su un potenziale buon giocatore.


Così hanno fatto le zebrette, che il 7 giugno hanno ufficializzato Willians Domingos Fernandes, non più giovanissimo (è un classe 1986) ma molto, molto interessante. D'altronde la provenienza è sinonimo di qualità: infatti Willians si afferma nel Club Regatas do Flamengo, società che - tra i tanti - ha dato al calcio italiano un certo Zico e un altrettanto certo Leo Junior. Mica pizza e fichi, direbbe qualcuno. Nato a Praia Grande, nell'immensa periferia di San Paolo, Willians inizia a prendere confidenza con un pallone come fanno quasi tutti in Brasile, giocando a futsal, dove ben presto impari a gestire il pallone con velocità di piedi, ma soprattutto di testa. Gli spazi, nei campetti da calcetto, sgrezzano le cervella di ogni ragazzo ma Willians in particolare fa tesoro di ogni partitella per migliorare la sua visione di gioco che lo porta, durante un torneo, ad essere tesserato dal Santo Andrè, matricola paulista che ogni hanno preleva dai campi di periferia un sacco di ragazzi per "provinarli" e lanciarli nelle proprie giovanili. L'esordio ufficiale arriva nel 2007, nel Paulistao, e il ragazzo diventa subito un leader della mediana albiverde tanto da guadagnarsi le attenzioni di club ben più blasonati. Nel 2008 il Fluminense è deciso a portarlo a Rio, ma all'ultimo il trasferimento salta per via di alcuni dettagli economici che non soddisfano il Santo Andrè. Che fare allora? Semplice, intanto continuare a giocare con continuità, e poi aspettare un'occasione che comunque non tarda ad arrivare. Ad inizio 2009, a quasi 23 anni, firma con il Flamengo che con un'offerta equa lo porta nella città carioca e, mentre molti coetanei hanno provato l'avventura europea da tempo, lui gioca la sua prima stagione da titolare con una maglia pesantissima addosso. Risultato 31 presenze nel 2009 (ed un gol), 29 nel 2010 e ben 32 nel 2011 (con un altro gol). L'Udinese, che lo seguiva da tempo, lo tessera ad inizio giugno per farne, con molta probabilità, l'erede di Asamoah.

Willians è il classico mastino di centrocampo brasiliano, brevilineo (175 centimetri per quasi un'ottantina di chilogrammi) e con una grande intelligenza tattica che lo rende efficace in entrambe le fasi di gioco. Una cosa va detta, deficita un pochino in zona gol, ma in queste stagioni ha sempre fatto parte di una squadra super-offensiva dove lui doveva portare per lo più solo la croce. Destro naturale, gioca benino anche con il mancino ma la sostanza che da al centrocampo è ciò che ne ha fatto una pedina insostituibile del Mengo. Wanderley Luxemburgo stravedeva per Willians, tanto da farlo giocare - a volte - in condizioni molto più che precarie. Oltre a doti tecniche, possiede anche delle buone doti isiche che si traducono in una muscolatura ben sviluppata che completa ottime capacità di corsa e resistenza. L'Udinese di solito non sbaglia un colpo, vedremo se anche questa volta avrà ragione. Non ci si aspetta uno Zico, ma Willians può ancora stupire. Parecchio.

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